Primaluna - Caldenave - Cenon di Sotto (1321m) - Primalunetta (1722m) - Forc. Dogo (1972m) - Bivacco Argentino(2160m) - Forc. Ravetta (2219m) - Caldenave (1792m) - Cenon

Classico giro abbastanza frequentato, con la possibilità di fermarsi al bisogno al bivacco Argentino o al rifugio Caldenave.

 

Dislivello in salita: 900m

Tempo di percorrenza: 6h,00'

Difficoltà: E - escursionistica

 

 

 

Portatevi con l'auto in val Campelle e parcheggiate presso il bivio per l'Albergo SAT Lagorai in località Cenon di Sotto (1310m). Proseguite a piedi per la strada asfaltata che svolta a destra seguendo il segnavia n°333 in direzione Malga Cenon di Sopra. Ad un primo bivio dopo il ponte delle Rudole salirete per la strada a sinistra con il divieto. Seguendo questa strada passerete prima per la malga, quindi arriverete a superare la cresta che scende dal M.Cenon dove la strada va in leggera discesa sui prati di malga Val Prà (1755m). Superato un tratto boscoso tornerete a salire verso un gruppo di baite chiamato Primalunetta (1722), dove la strada finisce.Qui, dove arriva anche il sentiero n°384 proveniente da Samone, vi è una piccola Cappella dedicata a S.Bortolo adiacente l'edificio adibito a colonia, più in alto è visibile la malga Primalunetta.

Il n°333 prosegue a mezzacosta sul ripido pascolo sottostante la malga Primalunetta, inoltrandosi poi in  un  bosco rado di larici, abeti e pino cembro per salire alla Malga Primaluna di Sopra (ormai semi-abbandonata). Il sentiero, superato un ruscello e un'ultima sorgente dove è utile fare scorta d'acqua, s'inerpica per una valletta ricoperta da larici e rododendri, fino a sbucare sul pascolo dell'ampia Forcella del Dogo (1972m - interessante deviazione a destra verso il Monte Cima dove sono ancora ben visibili le discariche di alcune miniere di quarzo abbandonate da decenni).

Continuerete lungo una larga mulattiera sul tondeggiante fianco occidentale del Monte Tauro, denominato Piano del Tauro e nei pressi di un profondo trincerone della Prima Guerra Mondiale e di alcuni grossi massi di granito, posto in posizione poco discosta dal sentiero ma assai panoramica, incontrerete il bivacco Argentino Vanin (2160m), buon punto di appoggio del settore sud-occidentale del gruppo di Cima d'Asta. Questo bivacco è sempre aperto e dispone di posti per dormire e di stufa a legna. Proseguirete quindi per l'ultimo tratto di salita che vi porta a scavalcare il largo crinale di Cima Ravetta e quindi, per un bel sentiero ex militare, alla forcella Ravetta (2219m), che separa la Val di Rava a Sud da Caldenave a Nord.

Con un po' di attenzione comincerete a scendere su un tratto inizialmente ripido, innevato fino a stagione inoltrata, seguendo il n°332 verso Caldenave. In 40 min. raggiungerete la parte alta della piana di Caldenave, formata da 2 torbiere sovrapposte con in mezzo il rifugio, uno dei posti più belli del Lagorai Meridionale. Al rifugio Caldenave "Claudio e Renzo" (1792m), gestito in estate con la possibilità di dormire, è presente anche un bivacco sempre aperto. La discesa continua per il n°332 lungo una mulattiera che in un'ora circa vi porta fin sulla strada asfaltata della Val Campelle in località Tedon, dove svolterete a sinistra per un breve tratto fino alla macchina.

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